Madagascar Fuoristrada

Spiantato definitivamente il viaggio in Madagascar: con noi due si è iscritto solo un altro: viaggio annullato, dirottati sulla Namibia

Magari l'anno prossimo...ormai ci aveva preso.

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Comincia a prendere corpo l'idea di viaggio in moto in Madagascar per quest'estate.

Qui piano piano, l'embrione del viaggio e poi speriamo foto e diario.

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Madagascar fuoristrada

(Foto di Erik, che pubblica un diario di viaggio ed altre belle foto)

13 giugno 2006

Io veramente volevo tornare in Marocco e farmi l'Atlante con calma a piccole tappe, sempre fuoristrada, ma il mio peso contrattuale è stato insufficiente a contrastare alcune "sensate considerazioni contrarie".

Quindi, per non viaggiare da soli ("poi litighiamo") e senza un minimo di assistenza ("e se la TUA moto si rompe?"), l'idea è unirsi ad un raid di Avventure nel Mondo, che tra tutti i raid organizzati, almeno ti risparmia la sensazione del "pacco postale".

Qui il Foglio di Viaggio di Avventure nel Mondo

Loro spediscono e sdoganano le moto, in loco ci sono due auto d'appoggio...

Questo è un raid abbastanza nuovo, l'hanno fatto solo due volte e su un percorso in buona parte diverso: insomma potrebbe riservare qualche emozione al trepidante Zava.

Le informazioni sono incoraggianti: tutti quelli che sono stati in Madagascar sono entusiasti: un subcontinente grande come Italia e Francia alla (lenta) deriva nell'Oceano, dove il 90% di fauna e flora sono endemici (*) e SOPRATUTTO il 90% delle strade anche principali sono sterrate, se non addirittura piste, se non addirittura sentieri!.
Aggiungi due mesi di piogge torrenziali (sulla costa orientale 3500mm all'anno!), facci passare qualche centinaio di camion.

Il raid è per una quindicina di moto fuoristrada.

Ci hanno chiesto "che moto avete?". Alla risposta di Elisabetta "io un Dominator e LUI un R100GS" hanno storto il naso "TU non sei un problema, ma LUI..."

Un buon inizio.
Molti nemici, molto onore.